Il melone, frutto estivo importante

Il melone, scientificamente il cucumis melo, è un’Angiosperma della famiglia delle Cucurbitacee. Non è ben chiara a chi attribuire la sua scoperta, alcuni dicono che sia originario dell’Africa, alcuni affermano che sia dell’Asia, sta il fatto, che molta gente ne va matta. Gustoso e saporito, dal colore arancio più o meno intenso, venne introdotto da Carlo VIII,  dopo il XV secolo ebbe un boom di vendite.

Il melone vanta proprietà benefiche molto importanti, il melone è rinfrescante e diuretico aiuta a disintossicarsi, e smaltire le tossine, leggermente lassativo, contiene niacina un antiossidante, ricco di fosforo, potassio, calcio, vitamina c, vitamina b3, alleato delle ossa, mangiate meloni se volete avere una bella tintarella, perché ricco di beta-carotene, e cosa più importante per le donne, ottimo alleato della linea, perché poco calorico, inoltre è un vasodilatatore, ed è partecipe in molte reazioni enzimatiche del nostro metabolismo.

Ricordate di conservarlo a non meno di 6 gradi, altrimenti lo cuocerete, e la sua polpa risulterà molliccia.

Ottimo per chi soffre di anemia perché ricco di ferro, pensate che 100 grammi di melone coprono circa il 3,75 % del fabbisogno giornaliero di ferro, per un uomo di statura e peso medio.

100 grammi di melone coprono circa il 50 % del fabbisogno giornaliero di vitamina C per le donne, e circa il 40 % per gli uomini,  niente male non trovate, ricordiamo che questi dati si riferiscono al melone estivo.

Parte edibile (%):47 
Acqua (g):90.1 
Proteine (g):0.8 
Lipidi(g):0.2 
Colesterolo (mg):0 
Carboidrati disponibili (g):7.4 
Amido (g):0 
Zuccheri solubili (g):7.4 
Fibra totale (g):0.7 
Fibra solubile (g):0.19 
Fibra insolubile (g):0.55 
Alcol (g):0 
Energia (kcal):33 
Energia (kJ):137 
Sodio (mg):8 
Potassio (mg):333 
Ferro (mg):0.3 
Calcio (mg):19 
Fosforo (mg):13 
Magnesio (mg):  
Zinco (mg):  
Rame (mg):  
Selenio (µg):  
Tiamina (mg):0.05 
Riboflavina (mg):0.04 
Niacina (mg):0.6 
Vitamina A retinolo eq. (µg):189 
Vitamina C (mg):32 
Vitamina E (mg):  

Conosciamo tutti le varie tipologie di meloni, ma ne vorrei descrivere una che forse non tutti conoscono, il melone amaro

Melone amaro
Melone amaro

il melone amaro scientificamente chiamato Momordica Charantia, morbido al palato, e caratterizzato dal suo sapore amaro,  questo frutto non ha nessun rivale per i suoi altissimi principi antiossidanti e nutrienti.

Nei paesi asiatici è consumato di frequente proprio per i suoi antiossidanti, il suo più grande valore sta anche in questi principi, Polipeptide-P, conosciuto anche come P-insulina o V-insulina, una sostanza che, in base alle ricerche effettuate, sembrerebbe in grado di favorire il corretto metabolismo dei carboidrati, rivelandosi un ottimo aiuto fitoterapico in tutti quei casi in cui sia necessario il controllo della glicemia, quale può essere il diabete, inoltre è un  caro alleato del nostro fegato, risultati eccellenti sono stati provati  per il controllo della glicemia, proprio perché e un ottimo attivatore del sistema metabolico,   si può trovare anche sotto forma di capsule, 

I ricercatori dell’Università del Colorado hanno rilevato anche un’attività antitumorale, oltre ad avere proprietà antibatteriche, contrastando la crescita di metastasi se già presenti.
Eccellenti risultati sono stati provati anche per una buona attività digerente.