La vitamina A (retinolo) è una vitamina che si diluisce in acidi grassi, detta anche liposolubile. La vitamina A è di origine principalmente animale e si accumula nel nostro fegato per poi rilasciarla quando richiesta dal nostro organismo. Vi state chiedendo “ ma le nostre buone carote ? “ Esistono i precursori della vitamina A come il beta-carotene contenuto per l’appunto nelle carote. I precursori vengono trasformati in vitamina A dal nostro fegato, questo processo avviene grazie ad un enzima che, per ogni molecola di β carotene presa in elaborazione, ricava due unità di vitamina A. Il Beta-carotene è uno dei precursori più potenti insieme ai carotenoidi quali l’alfa-carotene e la beta-criptoxantina. Essenziale per la nostra vista specialmente per quella notturna, importantissima per la maturazione dell’adolescente per la crescita delle ossa e dei denti. Importante per la cicatrizzazione delle nostre ferite, aumenta la resistenza del nostro corpo alle infezioni, protegge la nostra pelle dai raggi UV, aiuta a combattere i radicali liberi ed è essenziale per le cellule epiteliali (Cellula epiteliale costituente l’epitelio, ovvero il tessuto che riveste le superfici corporee interne ed esterne). Negli ultimi anni alcune ricerche hanno dimostrato che può avere anche effetti antitumorali. Il fabbisogno giornaliero (RDA) non deve superare circa i 06 mg è importante non superarlo quanto non farlo mancare.
Una carenza può portare a disfunzioni della vista, anche gravi se la carenza perdura nel tempo fino alla cecità in situazioni di bassa luminosità ambientale, la pelle può squamarsi, sarete più soggetti ad infezioni, unghie e capelli ne risentiranno drasticamente, e in donne in gravidanza anche malformazioni del feto. Si consiglia di assumere la vitamina A solo tramite il cibo.
Un sovra-dosaggio (ipervitaminosi) può provocare cefalea ed eruzioni cutanee. La tossicità acuta per sovra-dosaggio causa un aumento della pressione endocranica. Sono frequenti la sonnolenza, l’irritabilità, il dolore addominale, la nausea e il vomito. Talvolta la cute desquama. Fragilità ossea negli anziani.
Categoria | Età | Peso | Rda |
(anni) | (kg) | ( µg) | |
Lattanti | 0,5-1 | 7-10 | 350 |
Bambini | 1-3 | 9-16 | 400 |
4-6 | 16-22 | 400 | |
7-10 | 23-33 | 500 | |
Maschi | 11-14 | 35-53 | 600 |
15-17 | 55-66 | 700 | |
18-29 | 65 | 700 | |
30-59 | 65 | 700 | |
60+ | 65 | 700 | |
Femmine | 11-14 | 35-51 | 600 |
15-17 | 52-55 | 600 | |
18-29 | 56 | 600 | |
30-49 | 56 | 600 | |
50+ | 56 | 600 | |
Gestanti | 700 | ||
Nutrici | 950 |