Il mixer, le basi per iniziare

Il Mixer detto anche miscelatore o sommatore, il suo compito è quello di miscelare le varie
sorgenti che sono applicate ai suoi ingressi, attribuendo ad ogni ingresso una modifica del suono
a piacimento dell’operatore, per poi sommare tutti gli ingressi in una unica uscita.

Nei studi di registrazione è un componente importantissimo, fino a qualche anno fa veniva chiamato anche “cervello” .

Esistono vari tipi di mixer, da quello per DJ, a quello da palco, da quello per concerti live a quello da studio di registrazione. Prenderemo in esame un comune mixer, che può essere usato anche per un live.

Andiamo ad esaminare i principali comandi del mixer, le uscite di un mixer possono essere sia monofoniche che stereofoniche, gli ingressi dei vari canali di solito usano il connettore Xrl bilanciato per l’ingresso microfonico e il Jack per ingresso linea, le uscite possono essere bilanciare o sbilanciate, usando connettori Xrl o Jack .

Per i svariati tipi di mixer in commercio non saranno prese in considerazione immagini che raffigurano nel dettaglio un mixer, ma saranno descritte le varie funzionalità più comuni di un mixer.

GAIN 
regolatore di segnale preamplificato in ingresso, ogni fonte sonora a un livello sonoro differente per questo deve essere regolato a seconda delle nostre esigenze, es. un segnale microfonico a un livello più basso rispetto ad un segnale line, una chitarra ha un ingresso diverso da un pianoforte, si tenga presente che un segnale microfonico può arrivare ad essere 500/1000 volte minore rispetto ad un segnale Line, e per questo motivo il mixer a ingressi appositi per il microfono.

Nella maggior parte dei casi la regolazione si effettua premendo il tasto PFL, questo tastino ti fa vedere sui led, il livello di ingresso del suddetto strumento, il valore va portato a oscillare a zero agendo sul gain,

terminata questa operazione per tutti i canali impegnati, sarete in grado di iniziare il vostro lavoro senza incappare a tremende distorsioni.

PAD/ATT
attenua di 20/30 decibel i segnali in ingresso con valori troppo alti. PULSANTE LO CUT
il pulsante lo cut azionato permette di eliminare i segnali di disturbo a bassa frequenza sotto i 75 Hz e un taglio di 18 db per ottava (solo su alcuni mixer)

HI
regolatore delle alte frequenze, aumentare o diminuire le frequenze, i valori letti
si riferiscono alla lettura in decibel.

MID
regolatore delle medie frequenze, aumentare o diminuire le frequenze i valori letti si riferiscono
alla lettura in decibel.

LO
regolatore delle basse frequenze, aumentare o diminuire le basse frequenze i valori scritti si riferiscono alla lettura in decibel. FREQ
consente di regolare l’azione di taglio della frequenza, questa regolazione si può trovare prevalentemente sulla
sezione equalizzatore, di solito sopra o sotto le regolazioni delle frequenze Alte-Medie-Basse (solo su alcuni mixer)

PRE
ha la funzione di selezionare le vie aux in modo post fader o pre fader, significa che mettendo in pre fader il segnale che viene prelevato non viene influenzato dal fader, anche se noi chiudiamo il canale (Fader), nella aux ci andrà comunque a finire la parte di segnale decisa da noi con il potenziometro dedicato.

Utile per realizzare la cuffia ai musicisti, in questo modo possiamo lavorare su altre sorgenti sonore senza variare continuamente l’ascolto del musicista che risulta indipendente dal canale.

Se si lavora in post fader il mixer preleverà il segnale dopo essere passato per il fader del canale, in questo modo la mandata aux viene influenzata dalla posizione del canale stesso, questa posizione si usa soprattutto per le mandate di effetti. PAN / PANPOT
detto anche potenziometro panoramico, ha il compito di controllare il segnale che viene spedito ad una coppia di bus.

SOLO
premendo questo pulsante si metteranno in mute tutti gli altri canali, funzione molto utile, immaginate
che state usando 24 canali, immaginate se dovete ascoltare solo la voce, basterà premere questo pulsante
e tutti gli altri 23 strumenti di ammutoliranno.

MUTE
premendo questo tasto si interrompe il suono del canale stesso, molto utile in fase di missaggio,
supponete di voler ascoltare il brano senza la voce o qualsiasi altro strumento collegato in ingresso
al posto di abbassare il fader basterà premere il pulsante, in questo modo non perderete la posizione
originaria del vostro fader.PFL (pre-fader listen)
questo tasto rimane indipendente dal fader “canale” perchè il segnale viene prelevato prima, la sua funzionalità è di fare i livelli d’ingresso, una volta premuto il pulsante agite sul Gain e regolate a zero decibel sul vumeter del mixer.

FADER
controlla la quantità di segnale da inviare al mix bus o ai gruppi. La maggior parte dei mixer hanno la possibilità di poter scegliere la destinazione del segnale da inviare o al mix bus o ai gruppi.

Note: Esistono vari tipi di mixer, tra questi possiamo trovare il mixer da palco, che si distingue da i
normali mixer dalle numerose mandate ausiliare per il motivo di dover controllare i monitor del palco.
Un altro tipo di mixer è quello da studio, ricordate che un mixer da studio ha funzioni aggiuntive rispetto ad altri, come il “MONITOR FADER” che ha la funzione di separare i livelli di registrazione da quelli di ascolto, di solito sono più piccoli dei normali canali fader.

Per collegare i vari stadi del mixer a macchine esterne tenetevi al vostro manuale d’uso.