Predatori marini che ti auguri di non incontrare mai

Il Grande Squalo Bianco

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Lungo fino a sei metri può raggiungere un peso di 3 mila chili, un predatore marino sofisticato, veloce, sempre affamato, riesce a sentire una goccia di sangue disciolta in 100 litri d’acqua, capta il leggero campo elettrico del battito cardiaco della preda, semina il panico nelle acque fredde e temperate di Australia, Sudafrica, California, Messico, Sud America, Hawaii e Nuova Zelanda (ma è presente, in numero minore, in alcune aree del Mediterraneo) le sue fauci arrivano fino ad una apertura di 1 metro.


L’Orca 

Astuta, intelligente, silenziosa, appostamenti e gioco di squadra, ha bisogno di 45 Kg di cibo al giorno, e uno tra i più spietati predatori, si spinge fino alla riva per agguantare le sue prede, colpi di coda per stordire i poveri malcapitati,. 


Il Coccodrillo marino

Vive in alcune zone del mondo, e ne siamo tutti contenti, Indocina, Malesia, coste settentrionali dell’Australia, questo è il suo abitat, i maschi possono arrivare fino a 7 metri, e il predatore più aggressivo nei confronti dell’uomo, addenta qualsiasi cosa respiri, nelle enormi fauci può finire di tutto, dai granchi ai bufali, dai serpenti alle scimmie, prede che vengono trasportate in acqua dove riesce a mangiare più comodamente, nessuno gli fa paura.


Lo Squalo Mako

Attacca tutto e tutti basta che si entri nel suo territorio, nel suo stomaco sono stati trovati anche resti umani, vive nei paesi tropicali, alcuni lo considerano il più pericoloso per l’uomo, visto che frequenta molto i fondali bassi.


Il Barracuda

Inizia a cacciare prima ancora di aver digerito la preda precedente, tengono sotto ostaggio spingendo branchi di pesci in riva, aspettando che la fame torni dopo aver digerito il precedente pasto, in questo modo hanno già assicurato il pasto successivo, in realtà non è pericoloso per l’uomo anche se potrebbe mangiarci senza problemi grazie alla sua grande area boccale, potrebbe addentare anche un delfino senza problemi, gli attacchi verso l’uomo sono causati per scarsa visibilità scambiandoci per pesci,si pensa possano essere provocati dallo scintillio, sott’acqua, di oggetti metallici come braccialetti, cerniere lampo o catenine, che ricordano al barracuda la livrea di un pesce azzurro si muovono molto spesso in branco e questo li rende imbattibili. 


La Torpedine

Non disturbatela. Ha un caratteraccio, potrebbe essere una esperienza al quanto elettrizzante, produce da 50 a 200 volt di scossa elettrica a secondo della specie, quanto basta per uccidervi o stordirvi, vive anche nel mediterraneo mimetizzandosi grazie al suo colore poco vivace, allora…..attenzione a dove mettete i piedi.


La Medusa

Molle, flaccida, gelatinosa, sono le creature più velenose del mondo, si pensi che sei metri di tentacoli sulla pelle possono uccidere una persona in due minuti, dolore, fiato corto, segni violacei sono i primi sintomi del veleno, ma perdita di coscienza e arresto cardiaco possono sopraggiungere nel giro di pochi minuti se non si somministra un antidoto in tempi brevissimi La grande medusa può raggiungere il peso di 150 KG vive nelle coste del Giappone, pensate che la più grande delle meduse è chiamata “criniera di leone” i suoi tentacoli posso arrivare a 30 metri di lunghezza con un cappello di 2 metri, mortale anche per l’uomo,,, tranquilli le meduse del mediterraneo possono essere solo molto urticanti provocando dolore, irritazione, gonfiori. 


Il pesce Spada

Ha un’arma micidiale che usa per infilzare le sue prede, raggiunge una velocità di 90/110 Km/h in acqua, è questa la sua principale forza, difficilmente raggiungibile da altri pesci.


Il Serpente Marino

Striscia nell’acqua può raggiungere i 2 metri di lunghezza, con un morso inietta il suo veleno che distrugge i tessuti muscolari, riesce ad inghiottire prede grandi il doppio della sua grandezza grazie alla sua apertura mandibolare, pericoloso anche per l’uomo vive nei mari caldi tropicali muovendosi nella barriera corallina dove è un buon posto per trovare come sfamarsi. 


Il Capodoglio

Pesa dalle 35 alle 50 tonnellate, lungo fino a 18 metri, ha sempre fame perché per saziare la sua imponente stazza ci vuole circa 1 tonnellata di cibo, si spingono nelle profondità degli abissi dell’oceano, infatti tutto quello che la scienza conosce sui calamari giganti lo deve ai resti trovati nella pancia di questo mammifero.


I predatori marini elencati in questa pagina sono solo un piccolissima parte di quanti ne esistono nei nostri mari, il polpo è un formidabile intelligente predatore marino, la murena, con i sui denti affilati come lamette è un temibile predatore.
Tra le taglie piccole esiste il Gambero Pistola, un predatore molto particolare, si avvale di un’arma micidiale, esplosione di bolle di cavitazione, generatesi nel flusso d’acqua, che possono raggiungere la velocità di 115 km/h, la pressione sonora di 210 dB e la temperatura di circa  400 °C.

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