Il potenziometro lineare e logaritmico

I potenziometri possono essere lineari o logaritmici, sono molto usati come partitore di tensione regolabile, è usato anche come reostato utilizzando solamente due terminali, in questo caso è chiamato anche resistenza variabile.

il corpo resistivo che si vede in foto (Resistive Track) può essere in grafite, in filo o plastica conduttiva.

Potenziometro a filo
Potenziometro a filo

Un potenziometro non può essere collegato direttamente ad un carico come (motori, o lampade, ecc) i potenziometri sono componenti che non possono supportare grandi carichi, solamente quello a filo può vantare una resistenza termica maggiore e di conseguenza di un carico leggermente più importante, ma senza esagerare.

Questi componenti sono dotati di tre terminali, misurando con un tester (selezionato in Ohm) i terminali 1 e 3 si può leggere il valore del potenziometro, che comunemente è indicato anche sul corpo dello stesso, con un tester si può anche identificare un potenziometro se lineare o logaritmico, vediamo come fare:

Potenziometro lineare

  1. Ruotate  l’alberino al centro della corsa
  2. ( supponiamo un valore del potenziometro di 100 ohm) Misurate con il tester i terminali 1 e 2,  si dovrà leggere circa 50 ohm
  3. Misurate i terminali 2 e 3, si dovrà leggere 50 ohm, ovviamente i valori possono avere delle tolleranze

questo succede perché le variazioni di resistenza sono direttamente proporzionali alla rotazione dell’alberino.

Potenziometro logaritmico

In un potenziometro logaritmico, la variazione è proporzionale solamente all’inizio della rotazione, dopo di che aumenta in percentuali sempre più maggiori e non più lineari, in un amplificatore audio il volume è un potenziometro logaritmico perché il suono percepito dal nostro orecchio non è direttamente proporzionale all’intensità sonora, il nostro orecchio per percepire un suono che passi da 1 a 2 ha bisogno che il suono sia circa 10 volte più intenso, mentre un potenziometro che regola la tensione di un alimentatore o la velocità di un motore, sarà lineare.

Trasformare un potenziometro lineare in logaritmico

Basta aggiungere una resistenza come in figura
Semplice esempio di utilizzo di un potenziometro lineare come partitore di tensione, ruotando il potenziometro varierà la tensione sul display, ma attenzione a non usare il potenziometro direttamente su un carico come una lampada o altro, il display ha un assorbimento irrisorio, lo scopo di questa figura e far capire come utilizzarlo come partitore