I veri batteri sono in tasca, non sotto le scarpe

scarpe

Ogni giorno leggiamo ovunque articoli allarmanti sulla contaminazione degli oggetti di uso quotidiano: smartphone, soldi, carrelli della spesa… tutti pieni di batteri, virus e germi pronti ad assaltarci. Tra questi, le scarpe sembrano spesso essere le grandi accusate: veri e propri “cavalli di Troia” che portano lo sporco del mondo dentro casa.

Ma siamo sicuri che sia davvero così? Soprattutto in estate, quando camminiamo per ore sull’asfalto rovente sotto il sole diretto, ci portiamo davvero dietro una minaccia invisibile?

L’asfalto bollente: un terreno inospitale per i germi

L’asfalto in estate può raggiungere facilmente temperature superiori ai 50-60 °C, soprattutto nelle ore centrali del giorno. A questo si aggiunge una forte esposizione ai raggi UV solari, noti per il loro effetto germicida naturale.

Se poi consideriamo che le suole delle scarpe subiscono:

  • continui sfregamenti meccanici,
  • attriti abrasivi con superfici dure,
  • e che sono esposte all’aria calda e secca,

ci troviamo davanti a un ambiente tutt’altro che ideale per la sopravvivenza di batteri e virus.

💩 E i “casi estremi”?

Certo, esistono le eccezioni, e qui è giusto fare chiarezza. Se:

  • hai calpestato della cacca di cane,
  • sei passato sopra la carcassa in decomposizione di un uccello o altro animale,
  • hai camminato su una macchia di vomito fresco,
  • o su un mucchio di spazzatura umida,

allora sì, la suola della scarpa può diventare un veicolo di carica batterica seria, anche patogena. In questi casi, il buon senso suggerisce di non entrare in casa con quelle scarpe, o almeno di pulirle bene prima.

Ma questi sono eventi sporadici, ben visibili, e nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni evitabili e riconoscibili.

Ma cosa si trova davvero sotto le scarpe in estate?

Camminando solo sull’asfalto, asciutto, sotto i raggi solari diretti, la quantità di germi trasportata è minima. A parte qualche sporadico batterio ambientale innocuo o qualche spora fungina, tutto il resto viene abbattuto dal calore, dagli UV e dall’attrito continuo del camminare.

E no, i batteri non sono degli X-Men con superpoteri che resistono ovunque: in certe condizioni, muoiono in pochi minuti.


Confronto realistico: chi è il vero covo di germi?

OggettoCarica batterica stimata (UFC/cm²)Rischio potenziale
SmartphoneFino a 25.000Alto (E. coli, stafilococchi, virus)
Tastiera PC3.000–6.000Medio-alto
Carrelli spesa2.500–10.000Medio
Soldi in cartaFino a 11.000Alto
Suola scarpa (asfalto estivo)100–500 (secca e pulita)Basso

In sintesi: il tuo telefono è molto più “sporco” della tua scarpa che ha camminato sull’asfalto per ore


Togliersi le scarpe in casa: sì o no?

La risposta? Dipende.

  • , se in casa ci sono neonati o animali domestici che leccano tutto.
  • No allarmismi, se le scarpe sono visibilmente pulite e hanno camminato su superfici asciutte e calde.

E se non hai appena messo il piede in una cacca fumante, una pozzanghera organica infetta, o sopra un uccello o topo morto, allora stai tranquillo: la tua casa non si trasformerà in un laboratorio batteriologico.

🦶 Il paradosso delle pantofole

Facciamo i ninja delle scarpe da esterno, terrorizzati dallo “sporco della strada”, ma poi succede qualcosa di assurdo.

Togliamo le scarpe per “non portare germi in casa”, restiamo con le calze, (o peggio: le stesse da ore),
infiliamo il piede dentro pantofole che vedono l’acqua solo quando ce lo ricordiamo, facciamo la doccia e… reinseriamo il piede nudo, umido e caldo, dentro la pantofola che pochi minuti fa era stata contaminata dalle nostre calze.

Ecco servito il piede d’atleta, o altro fungo che sia!

E poi la frase epica:

“Ma come è successo?! Io mi tolgo sempre le scarpe!”
E il fungo risponde: “Grazie. È proprio quello che aspettavo!”

Il vero party batterico spesso si svolge nelle calze. Pensiamoci:

  • Sudore intrappolato
  • Tessuto umido che resta ore sulla pelle
  • Lavaggi rapidi e a basse temperature

A lungo andare, le calze diventano un condominio per funghi e batteri, molto più delle suole delle scarpe.

Conclusione

L’igiene è importante, ma anche il buon senso lo è.
Evitiamo allarmismi inutili e ricordiamoci che molti “nemici invisibili” sono molto più presenti nelle nostre mani che sotto i nostri piedi.

E se proprio vuoi sentirti sicuro… pulisci il telefono. Magari con lo stesso zelo con cui ti togli le scarpe a casa 😉