
Come funziona uno spray anti-orso?
Gli spray anti-orso contengono capsaicinoidi, gli stessi principi attivi del peperoncino, in concentrazioni elevate. Quando spruzzato, il prodotto rilascia una nube irritante che colpisce gli occhi, il naso e il sistema respiratorio dell’orso, provocando una reazione di dolore e disorientamento che lo costringe a fuggire. La loro efficacia è stata dimostrata in numerosi studi, risultando superiore a pistole e altri strumenti di autodifesa nel prevenire attacchi eccessivamente violenti.
Perché è utile in caso di incontri con orsi?
Gli spray anti-orso sono progettati per offrire una difesa non letale, proteggendo sia gli esseri umani che gli animali. A differenza delle armi da fuoco, che spesso feriscono o uccidono l’animale, lo spray permette di dissuadere l’orso senza causargli danni permanenti. Questo è particolarmente importante nelle aree dove la convivenza tra uomo e orso è sempre più frequente, come nelle Alpi e nell’Appennino.
La situazione legale in Italia
Nonostante la loro comprovata efficacia, gli spray anti-orso non sono attualmente legali in Italia. Le ragioni principali sembrano essere:
- Normative restrittive: la legislazione italiana sugli strumenti di autodifesa è molto severa e gli spray anti-orso sono considerati analoghi agli spray al peperoncino, soggetti a regolamenti stringenti.
- Mancanza di percezione del rischio: a differenza di paesi come il Canada o gli Stati Uniti, in Italia gli attacchi di orsi sono rari, il che riduce la pressione politica per l’approvazione di tali strumenti.
- Preoccupazioni ambientali: alcuni esperti temono che un uso improprio dello spray possa alterare il comportamento degli orsi o creare falsi allarmi.
Possibilità di legalizzazione?
Negli ultimi anni, con l’aumento della popolazione di orsi (in particolare in Trentino-Alto Adige), si è riacceso il dibattito sulla necessità di strumenti di difesa efficaci. Alcuni esperti e associazioni naturalistiche sostengono che la legalizzazione dello spray anti-orso potrebbe ridurre il rischio di conflitti e offrire un’alternativa più sicura rispetto ad altre soluzioni più drastiche, come l’abbattimento degli animali problematici.
Dati sugli attacchi di orsi in Italia
Negli ultimi 150 anni, in Italia sono state documentate 9 aggressioni da parte di orsi nei confronti dell’uomo, di cui una fatale. Questi episodi si sono verificati principalmente in Trentino, spesso in seguito a incontri ravvicinati involontari.
La prima aggressione risale all’agosto del 2014, quando una femmina con cuccioli attaccò un uomo che stava raccogliendo funghi nei pressi di Pinzolo. Fino al 2023, nessuna aggressione aveva avuto esito letale; tuttavia, nell’aprile di quell’anno, si è registrato il primo caso mortale nel Paese.
A livello globale, tra il 2000 e il 2015, si sono verificati 664 attacchi di orsi, di cui 95 mortali. La maggior parte di questi decessi è avvenuta in Nord America.
Proposte di legge e dibattito sulla legalizzazione dello spray anti-orso in Italia
Recentemente, il Ministero dell’Interno ha presentato un’iniziativa normativa per autorizzare l’uso dello spray anti-orso ai Corpi forestali degli enti territoriali interessati. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha dichiarato che il Viminale è favorevole a una normativa che attribuisca la facoltà di utilizzo di tali strumenti ai Corpi forestali, riconoscendo lo spray anti-orso come un’arma a base di capsaicina.
In Trentino, il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, ha proposto di ampliare l’uso dello spray anti-orso non solo al Corpo forestale, ma anche alla Protezione Civile, alle Forze dell’ordine e, potenzialmente, ai cittadini. Tuttavia, la legge italiana attuale considera lo spray un’arma, rendendo necessaria una revisione normativa per consentirne un uso più esteso.
Attualmente, lo spray anti-orso è disponibile per la vendita al pubblico senza particolari restrizioni, purché l’acquirente sia maggiorenne. Questo strumento di autodifesa è progettato per essere utilizzato in situazioni di emergenza in cui si possa incontrare un orso, in particolare nelle zone montane o boschive dove questi animali sono presenti. È importante che chi lo acquista si assicuri di utilizzarlo correttamente, seguendo le istruzioni fornite dal produttore, per massimizzarne l’efficacia senza mettere a rischio la propria incolumità o quella dell’animale.
Il dibattito sulla legalizzazione dello spray anti-orso in Italia è quindi in evoluzione, con proposte che mirano a bilanciare la sicurezza pubblica e la tutela della fauna selvatica.