Dark web, una rete sotterranea anonima non controllata

Avete mai sentito parlare del dark web? In molti casi se ne sentito parlare in particolare in Tv, dai telegiornali, da striscia la notizia, vediamo di spiegare velocemente e  di capirci qualcosa.

Se provate a tradurre questa parola sicuramente saprete già di cosa si tratta, una rete nascosta di siti di ogni genere, siti che non troverete facendo una semplice ricerca su un comune motore, nessun sito, nessuna pagina, nessuna keyword è indicizzata dai motori come google, yahoo, bing…ecc. per accedervi bisogna avere una certa esperienza e dimestichezza. Chiamata anche rete Tor (acronimo di The Onion Router), si accede scaricando un browser appositamente modificato “Tor browser”, che non è altro che Firefox opportunamente modificato per navigare in tutto anonimato, per visualizzare un sito bisogna conoscerne l’esatto indirizzo web, al contrario non saprete dove andare o cosa fare.

La Dark web non è un luogo sicuro per nessuno, neanche per un navigatore esperto. Questa rete sotterranea completamente indipendente dalla nostra rete internet che usiamo a casa non aspetta altro che ingenui navigatori che pensano di destreggiarsi come meglio credono, il phishing  (rubare dati sensibili, dati bancari, ecc) e sempre in agguato. Nel Dark web si può trovare di tutto, dai falsi documenti alle armi, comprarsi una falsa identità, scambi di informazioni importanti in tutto anonimato, insomma, tutto quello che risulta illegale nella dark web molto probabilmente lo trovate, ma vorrei spendere anche qualche parola buona, nel dark web si trovano anche hacker buoni, che cercano di individuare nuovi virus per poter sviluppare contromisure adeguate.

Quando nacque la dark web era utilizzata per scopi , militari, per far evadere informazioni segrete sul proprio paese, Il dark web serviva agli attivisti di paesi sotto dittatura a comunicare con l’esterno, quando gli hacker capirono bene come sfruttare questa risorsa hanno reso il dark web la loro casa anonima.

 

La sicurezza informatica non sta certo a guardare, creando cosi un software che può tenere sotto controllo le chat dei criminali e hacker che si scambiano informazioni illegali, ma sapete come si dice “Fatta la legge trovato l’inganno” anche gli hacker non stanno certo a guardare, insomma, una guerra informatica continua.

Consiglio: non collegatevi mai con i vostri smartphone a reti pubbliche aperte, specialmente se lo usate anche per collegarvi alla vostra banca o fare shopping online, se siete in un locale pubblico che ha la rete libera e vedete altre reti di nome simile sicuramente una è una trappola.